Benvenuto nel Glossario Enologico Semiserio (ma maledettamente utile).
Qui non troverai frasi da manuale tipo “il vino è un’espressione del territorio”, ma definizioni vere, vive e un po’ scomode — per chi ama il vino, ma anche per chi vuole solo capire di che ca**o stanno parlando al tavolo accanto.Questo glossario è per chi:
- beve senza paura ma con un pizzico di consapevolezza
- si perde tra etichette e paroloni, ma vuole uscirne vivo
- ha detto almeno una volta “eh boh, sa di vino” “azz è fruttato”
Pronto a scrollare e mentre impari?
oh senza prendersi troppo sul serio!
A come Astringenza (per chi si fosse chiesto; che significa tannico?)
Quella sensazione in bocca tipo carta vetrata, il famoso “allappo”.
Colpa dei tannini : presenti in uve rosse, tè troppo infusi e cattive intenzioni.( se non sai cosa sono i tannini scorri subito alla lettera T)
B come Barricato
Quando il vino finisce in barrique (piccole botti di rovere) per “raffinarsi”.
Tradotto: si fa un giro in spa e torna con un profumo legnoso da far invidia a Jason Momoa che esce dalla doccia,Ora quando a fine pasto chiedi una grappa barricata sai che ti stai bevendo!
prego.
C come Corposo
Un vino tosto, con “tanta roba”. Spesso alcolico, denso, ti fa quasi masticare il sorso,non lo bevi, lo mangi.
quando giri il calice fa degli archetti ma te lo spiegherò un altra volta!
D come Decantazione
Non è una roba da sommelier “ebbasta”: serve a separare il vino da eventuali residui e farlo respirare.
Un po’ come noi dopo una giornata pesante.
E come Enologo
Il mago dietro le quinte. Fa il vino, lo studia, lo coccola.
Se il vino è buono, è merito suo. Se fa schifo… colpa del terroir (ovviamente).
F come Fermentazione
Il momento in cui l’uva si trasforma in vino, grazie a quei piccoli mostri invisibili chiamati lieviti(vedi lettera L).
Praticamente il party chimico più selvaggio del mondo.
(Sonar chiii??)
G come Giudizio organolettico
Il modo colto per dire: “Assaggio e ti dico se mi piace”.
Occhio però: coinvolge vista, olfatto, gusto ed ego.
I come IGT
Etichetta per vini che non vogliono troppe regole, ma neanche passare da scappati di casa.
Come dire: “Sì, ho stile, ma non mi piace seguire il dress code”.(Il Sassicaia è IGT… )
L come Lieviti
I veri eroi non celebrati del vino. Mangiano zucchero, fanno sesso asessuato e producono alcol.(Vedi lettera F)
Letteralmente i party boy millenial dell’enologia.
M come Macerazione
L’uva resta in ammollo con le bucce.
È come fare un bagno in un infuso di pelle d’uva per diventare rosso, tannico e interessante.meno ci stai meno rosso diventi, tipo l’amico nerd che decide di venire in spiaggia!
N come Naso
No, non il tuo. Il naso del vino: il bouquet di profumi che ti arriva quando lo ficchi dentro il bicchiere.
Dal floreale al “sa un po’ di stalla”, c’è tutto un mondo.(il sentore che rende riconoscibile il sauvignon blanc è la pipì di gatto, assoluta qualità in quel tipo di vino!)
O come Ossidazione
Quello che succede al vino quando prende troppa aria: invecchia male.
A piccole dosi però, può essere affascinante. come certi vecchi film.
P come Persistenza
La durata del gusto in bocca dopo aver deglutito.
Se il sapore sparisce subito è un “ciaone”, se resta a lungo è un vino con personalità.Spoiler: è da li che si riconosce un grande vino ma non ditelo a nessuno! shhh!!!
R come Retrogusto
Il finale a sorpresa del vino. Non sempre piacevole, ma sempre rivelatore.
Tipo l’ultima puntata di una serie Netflix: ti fa venire voglia di guardare una nuova stagione o di lanciare il telecomando al centro della televisione.
S come Sommelier
Quello che ti fa sentire un ignorante ogni volta che descrive un vino.
Ma sai, dietro quei giri di parole, c’è solo tanta passione… e un pizzico di “sindrome del marchese del grillo” (perchè io so io e voi non siete… vabbe’ lo sapete).
T come Tannini
Quelle molecole che ti fanno sentire la lingua come il velluto al contrario.(vedi lettera A)
Li ami o li odi. Sono i bad boys del vino rosso.
U come Uvaggio
Mix di uve diverse nello stesso vino.
Come se metti insieme un supergruppo musicale con i membri di diverse band: può uscire un capolavoro o può uscire una cagata.
V come Vendemmia
Il momento clou: si raccoglie l’uva e si scatta la foto instagram tra i filari.
Romantico (se la fai a mano) meno romantico (se la fai a macchina) catfish (se compri l’uva)
W come Wine lovers
Quelli che amano il vino, lo fotografano, lo postano, lo commentano.
Ma poi a cena ordinano “un bianco freddo, qualsiasi”(quello che costa meno)E noi gli vogliamo bene lo stesso perchè siamo stati tutti come loro.
X come Xarel·lo
Un’uva bianca catalana. Poco nota, ma fondamentale nel Cava.
Un po’ come il tastierista dei Guns n’ Roses: nessuo sa chi è ma senza di lui “November rain” sarebbe stata solo un assolo di chitarra
Z come Zuccheri residui
Se una parte vengono mangiati dai lieviti (nel party di cui alla lettera L) i sopravvissuti che hanno assistito a scene immonde sono pronti ad essere portatori di dolcezza.
sembra una scena apocalittica in realtà è il modo di determinare la dolcezza nel vino, non c’entrano i testimoni di Geova.. non stavolta.
Con quegli occhi attenti vi sarete accorti che mancano H Q ed Y…
perchè voi trovate qualcosa che parla di vino che inizia con quelle lettere??
Se lo trovate scrivetelo nei commenti oh!
